by serena carella | Ott 15, 2015 | arredamento, design |
Mi piace quando entro in una stanza di bambini e di colpo mi trovo in uno spazio davvero a loro misura, nel quale i bambini si sentono autonomi e padroni di ciò che li circonda. Non mi riferisco solo alla dimensione delle cose, chiaramente ridotta, ma proprio allo spirito degli oggetti che la compongono, oggetti che “li aiutino a fare da soli”, come sosteneva Maria Montessori, ma anche che vadano incontro alle loro attitudini di scoperta e sperimentazione. Una camera per bambini per me dovrebbe uscire dagli schemi tradizionali e proporsi come lo spazio in cui è possibile guardare le cose da un’ottica diversa. E’ con questo spirito che sceglierei di dedicare una parete al disegno. Le immagini giganti di uno sticker già sono piuttosto attraenti, ma volendo dare ai bambini la possibilità di cimentarsi in pitture murali, in commercio si trovano bellissime carte da parati personalizzabili. Questa – Frames di Graham&Brown – permette loro di disegnare a piacimento all’interno di una serie di cornici che ne organizzano l’effetto. Altrimenti, ci sono carte da parati più “guidate”: da colorare, come questa – Jungle di Mr Perswall – che nell’immagine è utilizzata dalla decoratrice Isabelle McAllister. o da completare, come I see you prodotta da Cavern, fatta solo da piccoli occhi. Se lo spazio della camera è sufficiente, anche una casetta in cartone da dipingere è una possibilità divertente: regalerà ai bambini la tanto amata “tana” che, a seconda dei gusti, potrà essere decorata per ambientarla nel contesto di gioco preferito. Casa cabana di Studioroof – in materiale riciclato e biodegradabile – è disponibile anche parzialmente disegnata con la sagoma di un albero e qualche animale. Inoltre essendo di facile montaggio e smontaggio (si tratta di un unico pannello...
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